Perdita di capelli dopo la gravidanza
La perdita di capelli è un fenomeno che, purtroppo, accompagna di frequente l’arrivo di un figlio.
Le neo-mamme, dunque, si trovano spesso a dover fare i conti con questo spiacevole inconveniente nei mesi dopo il parto.
Qui di seguito saranno indicate le cause principali del fenomeno e i rimedi da adottare per riportare la situazione alla normalità, ma prima di tutto bisogna fare una precisazione più che doverosa: mamme, niente panico!
La perdita di capelli è una condizione fisiologica tipica del periodo immediatamente successivo al parto e che, quindi, coincide con l’allattamento. Di conseguenza non dovreste allarmarvi troppo, in attesa che la vostra chioma torni allo splendore originario.
Possibili cause
Alcune ricerche hanno dimostrato che la causa scatenante della perdita di capelli nei mesi successivi al parto è lo squilibrio ormonale che avviene dopo la nascita del bambino.
Accade, infatti, che durante la gravidanza, i livelli di estrogeni aumentano notevolmente, determinando non soltanto una considerevole crescita dei capelli, ma anche un miglioramento generale della chioma.
Dopo il parto, tuttavia, si assiste ad un importante abbassamento dei livelli di estrogeni e alla riattivazione di ormoni come il testosterone, che durante la gravidanza si riduce invece ai minimi livelli. Se si allatta inoltre, c’è il rischio che un’eccessiva produzione di prolattina, un ormone che indebolisce i bulbi piliferi, porti alla caduta dei capelli.
In più non è da sottovalutare neanche la perdita di preziosi sali minerali conseguente all’allattamento.
La situazione può ulteriormente peggiorare in presenza di variazioni dei valori della tiroide o di carenze di sostanze nutritive, per non parlare degli squilibri emotivi e dei livelli di stress fisico e mentale a cui sono sottoposte le neo-mamme, che con la nascita del bambino si ritrovano a vivere una vita, seppur piena di gioia, piuttosto ricca di stress e apprensione.
Naturalmente la perdita dei capelli assume diverse caratteristiche a seconda dei casi; può avvenire in maniera graduale o in maniera del tutto improvvisa.
Non temete però, in ogni caso basta avere un pò di pazienza e nel frattempo adottare qualche piccolo accorgimento che possa contribuire a migliorare la situazione.
Possibili rimedi
- Fare attenzione alla dieta, pre e post-partum: un’alimentazione equilibrata è sempre consigliata per il benessere dei nostri capelli, ma in gravidanza e soprattutto dopo il parto si raccomanda un’alimentazione ricca di ferro, proteine, omega 3 e 6, vitamine B6 e B8 e antiossidanti, questi ultimi in particolare, ritenuti molto utili nel prevenire il problema. Preferire, dunque, cibi come carne, pesce, legumi, uova, per un giusto apporto di proteine e omega 3 e 6, mangiare grandi quantità di verdure per il loro alto contenuto di vitamine del gruppo B.
- Per agire direttamente alla radice del problema, inoltre, si può procedere con dei massaggi al cuoio capelluto della durata di circa 5 minuti, con l’aiuto di un olio che non appesantisca troppo il capello, come l’olio di cocco. Questi massaggi, infatti, stimolano la circolazione sanguigna e i follicoli dei capelli e se effettuati con costanza portano a dei buoni risultati.
- Alcuni comportamenti da evitare sono i seguenti: lavare eccessivamente i capelli, stressarli troppo usando uno shampoo aggressivo e realizzare acconciature che costringono i capelli e li tirano in maniera esagerata. Anche ridurre l’uso del phon e della piastra e preferire prodotti indicati per fronteggiare la caduta dei capelli sono accorgimenti utili per un miglioramento repentino.
- In casi particolarmente difficili, naturalmente, ci si può rivolgere ad uno specialista ovvero ad un tricologo, che analizzerà le problematiche e se necessario, prescriverà una terapia da seguire.
La cosa più importante è comprendere che il diradamento dei capelli dopo il parto è una condizione del tutto naturale, più diffusa di quanto si pensi e soprattutto temporanea, la durata, infatti, è di qualche mese.
Non abbattetevi e vedrete che seguendo alcuni di questi consigli, la situazione tornerà presto alla normalità.