Sto perdendo i capelli: esami e test genetico per alopecia

La perdita dei capelli è un fenomeno molto diffuso che interessa sia gli uomini sia, in misura minore, le donne.
Tra le cause più comuni di questo fenomeno troviamo lo stress, le diete drastiche, l’assunzione di alcuni farmaci (ad esempio, quelli usati nella chemioterapia), l’anemia, l’ereditarietà e gli squilibri ormonali.

L’alopecia è una vera e propria patologia che comporta una diminuzione notevole della quantità dei capelli e può, in alcuni casi, essere irreversibile, con conseguente impatto negativo sulla vita sociale e il benessere psicofisico di chi ne è affetto.

L’alopecia androgenetica (detta anche calvizie) è la tipologia di alopecia più diffusa: colpisce, infatti, circa il 90% degli uomini e il 25% delle donne.
Le cause sono, per lo più, genetiche e ormonali, ma stress e cattiva alimentazione possono esacerbare il problema.

Al giorno d’oggi vi sono moltissimi trattamenti farmacologici in grado di arrestare o rallentare lo sviluppo di questa patologia: una diagnosi tempestiva fa davvero la differenza.

Vediamo insieme gli esami a cui vi potete sottoporre qualora abbiate notato un considerevole aumento della caduta dei capelli, per scoprire se si tratti di una riduzione fisiologica o, al contrario, patologica.


Il test genetico

Dato che l’alopecia androgenetica è fortemente influenzata dall’ereditarietà, è possibile verificare se siete a rischio di calvizie attraverso un apposito test genetico.
Per sottoporvi a questo test diagnostico, è importante che vi rivolgiate a un ambulatorio medico specializzato in tricologia.

L’esame è molto semplice e veloce: il medico strofinerà la mucosa all’interno della vostra guancia con un tampone per raccogliere il vostro materiale genetico e il campione così raccolto verrà successivamente analizzato in un laboratorio.

Il test è in grado di individuare la presenza di una variante che rende i follicoli capillari molto sensibili a determinati ormoni con conseguente progressivo assottigliamento e diradamento dei capelli: se il risultato del test è positivo, avete circa il 70% di probabilità di sviluppare la calvizie.
Se siete a conoscenza di casi di alopecia androgenetica nella vostra famiglia, può essere utile, soprattutto per gli uomini, sottoporsi a quest’esame in giovane età ancora prima di iniziare a perdere i capelli.


Il pull test

Anche il pull test va effettuato in un centro medico specializzato in tricologia.
Il medico farà scorrere la mano tra i vostri capelli, facendoli passare tra le sue dita e applicando una leggere tensione (non vi preoccupate: la procedura è assolutamente indolore), per poi procedere all’analisi tramite osservazione diretta o strumenti di laboratorio dei bulbi dei capelli eventualmente rimasti tra le sue dita.

La quantità di capelli che si staccherà dal vostro cuoio capelluto e l’aspetto dei loro bulbi sono elementi molto utili nella diagnosi dell’alopecia.
Il distacco di più di 100 capelli può rappresentare un campanello d’allarme.


Il wash test

Per sottoporvi al wash test presso un ambulatorio medico specializzato in tricologia, è fondamentale che evitiate di lavarvi i capelli durante la settimana precedente all’esame.
Il medico vi chiederà di lavarvi la testa all’interno di una bacinella sul fondo della quale avrà precedentemente riposto una garza.

Se il numero dei capelli rimasti nella bacinella dopo il lavaggio è maggiore di 200, è probabile che voi soffriate di una qualche forma di alopecia.
Anche il wash test si conclude con l’analisi tramite osservazione diretta o al microscopio dei bulbi dei capelli.


L’analisi del capello con microcamera

Uno degli strumenti più all’avanguardia utilizzati nella diagnosi dell’alopecia è, senza dubbio, la microcamera tricologica.

Si tratta di una telecamera ad alta definizione (le immagini sono ingrandite fino a 400 volte) collegata a un monitor, con la quale è possibile osservare sia il capello sia il cuoio capelluto, cogliendone ogni più piccolo dettaglio, anche invisibile a occhio nudo.
All’analisi con microcamera può seguire l’osservazione al microscopio di alcuni capelli.

A differenza degli altri esami, questo può essere effettuato sia presso un centro medico specializzato in tricologia sia presso un salone di parrucchiere che offra questo servizio: qualora dall’analisi emerga una sospetta alopecia, è opportuno comunque rivolgersi a un medico.

Prendete quindi in esame la possibilità di effettuare uno di questi test per avere un’analisi più accurata appena vi rendete conto che state perdendo i capelli in modo più accentuato da qualche mese. I riscontri possono essere anche positivi e non è detto che la soluzione sia per forza la chirurgia, in parecchi casi gli integratori di vitamine e amminoacidi possono risolvere il diradamento.

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