Ridurre la comparsa dei capelli bianchi

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I capelli bianchi sono un problema principalmente estetico, ma che viene preso molto sul serio da chi si trova a soffrirne prematuramente, e può portare anche a crisi depressive o di ansia. Per molti di noi, infatti, i capelli bianchi rappresentano il primo vero segnale di invecchiamento, quello che non si può ignorare. Molto spesso, infatti, ci ritroviamo a coprire i capelli bianchi con tinture e colorazioni varie, ma è davvero l’unica cosa che possiamo fare? Non c’è un modo per rallentare o ritardare la comparsa dei capelli bianchi?

 

Capelli bianchi: perchè aumentano?

Adriano Panzironi, autore del best-seller “Vivere 120 anni”, pensa di sì. Il canutismo, ovvero la comparsa dei capelli bianchi, si ha nel momento in cui i cheratinociti non ricevono più grani di melanina dai melanociti, e di conseguenza non sono in grado di colorare il capello che sta crescendo. I melanociti producono melanina in base alla stimolazione dell’ormone MSH, che è in diretta competizione con il cortisolo; di fatto, quindi, il canutismo è direttamente legato all’aumento del cortisolo nel sangue. Naturalmente, ci sono anche dei fattori genetici; alcune persone iniziano ad avere capelli bianchi già durante l’adolescenza, o a partire dai 20 anni. Se i vostri genitori hanno iniziato ad avere capelli bianchi da giovani, probabilmente succederà anche a voi.

Esistono però dei fattori che possiamo invece controllare, e tra questi vi è appunto la nostra salute, e di conseguenza il livello di cortisolo nel nostro sangue. Il cortisolo viene anche detto “ormone dello stress”, perché i suoi livelli nel circolo aumentano quando siamo particolarmente stressati; non a caso, capita di frequente che nelle situazioni di stress i capelli inizino a sbiancarsi velocemente, come si dice che sia successo a Maria Antonietta durante la sua prigionia nella Bastiglia. Ma il cortisolo non aumenta esclusivamente a causa dello stress: ci sono anche altre cause, come la cattiva alimentazione e la sedentarietà, che fanno sì che i livelli di cortisolo aumentino in modo anche piuttosto marcato. In questo senso, infatti, possiamo considerare la prematura comparsa dei capelli bianchi come un campanello d’allarme, che ci avvisa di un’elevata presenza di cortisolo nel sangue e dunque di un possibile stato di infiammazione del nostro corpo.

Dunque, per prima cosa bisogna eliminare lo stress. Non si tratta soltanto dello stress psicologico ma anche di eliminare tutte quelle abitudini che, in un senso o in un altro, causano uno stress fisico al nostro corpo: ad esempio bisogna limitare l’alcool ed evitare di fumare, dormire in modo regolare evitando di passare troppe notti in bianco e non stressare il nostro organismo con eccessive abbuffate. Il canutismo causato dallo stress, che sia fisico o psicologico, può anche essere una condizione temporanea: in alcuni casi, infatti, una volta risolto il problema sottostante i capelli tornano alla normalità.

In secondo luogo, bisogna controllare accuratamente l’alimentazione. Alcuni studi hanno dimostrato come la carenza di vitamina B12 si possa associare al canutismo prima dei 50 anni; assicuratevi dunque di assumerne a sufficienza con l’alimentazione. La vitamina B12 si trova esclusivamente nei cibi di origine animale, come carne, pesce ed uova; nel caso in cui seguiate una dieta vegana, infatti, sarà necessario assumere regolarmente un integratore di B12. Sono invece da evitare gli eccessi di zuccheri, alcool, caffè e cibi fritti, che possono aumentare i livelli di cortisolo nel sangue e dunque favorire il canutismo.

 

Capelli bianchi: lo stile di vita come rimedio

Vediamo invece quali sono i cibi più adatti per contrastare la comparsa dei capelli bianchi, e quali invece sono da evitare: sicuramente sono da preferire le verdure, la frutta, la carne, il pesce e le uova, ma anche i legumi e i cereali integrali, mentre sono da evitare i carboidrati raffinati come quelli contenuti in pasta, pizza e dolci.

Un altro aspetto su cui bisogna lavorare è quello dell’attività fisica: quando si fa attività fisica, infatti, i livelli di cortisolo nel sangue si riducono naturalmente. L’attività fisica ideale a questo scopo è quella aerobica a bassa-media intensità; ad esempio è possibile camminare, fare jogging, yoga, Pilates, nuotare oppure andare in bicicletta. L’importante è effettuare attività fisica con regolarità, almeno tre volte a settimana e per almeno un’ora.

Per combattere il canutismo possono anche essere utilizzati degli integratori, volti principalmente a diminuire la produzione di cortisolo. Alcuni degli integratori più utili possono essere la vitamina D, il potassio e gli acidi Omega3, o anche la melatonina che impedisce l’accumulo di cortisolo durante le ore notturne. Si possono anche utilizzare estratti naturali come il ginseng, la schisandra e il tribulus terrestris. L’utilizzo di questi integratori, unito a una regolare attività fisica e a una corretta alimentazione, può addirittura far tornare il colore ai capelli bianchi.

 
 

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2 risposte

  1. Monica ha detto:

    Io ho iniziato a tingermi i capelli a 21 anni. Comparivano a mazzetti, la mattina mi guardavo allo specchio e ne contavo a decine. Ora a 45 anni mi sono detta basta. Con tutte le tinte fatte rischio veramente di danneggiarlo troppo. Farò qualche tentativo con la B12, ma mi sono messa l’anima in pace: cappello in inverno e in estate foulard.

  2. Luca S. ha detto:

    Sono un ragazzo di 27 anni e ho i capelli bianchi. Difficile da ammettere, mi sento vecchio e mi crea disagio. Mio padre non ha mai avuto questi problemi, per cui suppongo sia una questione di stress dell’ultimo periodo. Ho provato delle tinte prese a poco prezzo al supermercato ma il risultato è deleterio. HO i capelli neri come il carbone, nonostante abbia scelto un colore castano scuro. Qualche consiglio in merito?