Capelli sporchi, come acconciarli?

 

A chi non è mai capitato di non avere il tempo di lavare i capelli, e di trovarsi a dover uscire da casa con dei capelli non proprio del tutto puliti? In questi casi le soluzioni possibili sono due: si può cercare di fare apparire il capello il più possibile pulito, oppure si può sfruttare lo sporco per realizzare un’acconciatura che tenga più a lungo. I due metodi possono essere combinati, creando così acconciature che non lasceranno sospettare a nessuno che vi siete alzate dal letto senza aver avuto il tempo di lavarvi i capelli.

 

L’utilizzo dello shampoo secco

Il primo passo consiste, per chi ha i capelli lisci, nel pettinare accuratamente i capelli. Successivamente bisognerà applicare dello shampoo secco sulle radici (e solo lì!). Se non avete dello shampoo secco in casa è possibile utilizzare anche del talco o dell’amido di mais; per chi ha i capelli scuri può essere mischiato con un cucchiaino di cacao amaro.

Lasciate agire lo shampoo secco per qualche minuto, poi iniziate a spazzolare i capelli con una spazzola rotonda, cercando di portare i capelli verso l’alto in modo da creare volume. Se avete i capelli ricci, fate attenzione a non pettinare le lunghezze; in questo caso per rendere i capelli meno crespi sarà necessario bagnarli leggermente e applicare il gel o la mousse preferita.

 

Sporchi, quale acconciatura?

Sebbene lo shampoo secco sia un ottimo aiuto, non funziona bene come lo shampoo vero; per nascondere ulteriormente lo sporco sarà dunque ideale acconciare i capelli utilizzando delle forcine o degli elastici. L’accessorio ideale in questo caso è la fascia per capelli, che nasconde del tutto le radici e impedirà di vedere lo sporco. Fate invece attenzione a non acconciare i capelli in uno chignon o una coda di cavallo troppo tirata, che attirerebbe troppo l’attenzione sulle radici e sullo sporco. L’acconciatura ideale in questo caso è morbida ma lontana dal viso; a volte può essere sufficiente semplicemente fermare alcune ciocche lontane dal viso con delle forcine.

L’alternativa allo shampoo secco consiste nel testurizzare i capelli con l’aiuto di mousse e gel, sfruttando il naturale sebo per mantenere l’acconciatura. Un ottimo esempio è lo chignon testurizzato, che consiste nel cotonare lievemente i capelli prima di raccoglierli, lasciando poi sfuggire alcune ciocche intorno alla fronte. In questo caso non sarà necessario applicare alcun prodotto: la cotonatura sarà sufficiente, unita al naturale sebo del capello, a dare al raccolto la giusta consistenza.

Un’altra idea è quella di sfoggiare un look con una profonda riga di lato. I capelli non lavati tendono infatti ad essere piatti e privi di volume, ma una riga di lato può aiutare a sollevarli e a nascondere le radici; i capelli infatti, vedendosi tirati in una direzione diversa da quella naturale, tendono a sollevarsi e a creare volume.

Un’ultima idea è quella di adottare un look effetto bagnato: sarà sufficiente applicare una noce di gel e pettinare i capelli all’indietro, ottenendo così un look da copertina. Una variante consiste nell’applicare una mousse invece di un gel, ottenendo così una pettinatura simile, con i capelli pettinati all’indietro ma senza il look bagnato.

Infine, se il tempo vi sta stretto e vi accorgete che non si tratta di un periodo occasionale, ma il lavoro e la stanchezza vi portano via ore e ore che prima sfruttavate per curare il vostro aspetto, considerate un leggero cambio di look. Il capello corto alle volte risolve tutti quegli aspetti legati alla manutenzione della chioma, e molto spesso ringiovanisce il volto facendovi sembrare meno stanche e più curate.

 

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